Retrorunning
2014
Giuseppe ci riprova
Giuseppe ci riprova
2009
L’abruzzese Rucci oro nel retrorunning. L'atleta di Paglieta (Chieti) si impone nella mezza maratona mondiale di "corsa all'indietro".
PONTE SAN GIOVANNI, 19 settembre 2009 Giuseppe Rucci, 27 anni, abruzzese di Paglieta in provincia di Chieti, è campione del mondo di Mezza Maratona di retrorunning.
Parola inglese, gesto sportivo universale: significa semplicemente "correre all'indietro". In Italia questa corsa particolarissima è arrivata nel 1992: la gara d’esordio si è svolta a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, con la prima edizione del Gambero d’oro. Da quel giorno, tanta strada è stata fatta. Rucci ha anche migliorato di cinque minuti il record italiano, correndo i chilometri 21,097 in 1h49'. Rucci ha battuto rivali di levatura mondiale: Ching-Kuang Hsueh (Taiwan) che vantaa la migliore prestazione mondiale sulla 100 km con il tempo di 13 ore 20 minuti 43 secondi, i tedeschi Achim Aretz e Christoph Diehl, lo spagnolo Manuel Montes, il brasiliano Pablo Galleto. Rucci si è appassionato a questa specialità sulle orme dello zio Mario Fattore due volte campione del mondo nella maratona di 100 km (ma in avanti...). Ha iniziato nelle corse all’indietro per curiosità: prima gara, prima vittoria. E da quel giorno non si è più fermato. Era già vice campione, adesso è salito in cima al tetto del mondo.
Nando Aruffo
PONTE SAN GIOVANNI, 19 settembre 2009 Giuseppe Rucci, 27 anni, abruzzese di Paglieta in provincia di Chieti, è campione del mondo di Mezza Maratona di retrorunning.
Parola inglese, gesto sportivo universale: significa semplicemente "correre all'indietro". In Italia questa corsa particolarissima è arrivata nel 1992: la gara d’esordio si è svolta a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, con la prima edizione del Gambero d’oro. Da quel giorno, tanta strada è stata fatta. Rucci ha anche migliorato di cinque minuti il record italiano, correndo i chilometri 21,097 in 1h49'. Rucci ha battuto rivali di levatura mondiale: Ching-Kuang Hsueh (Taiwan) che vantaa la migliore prestazione mondiale sulla 100 km con il tempo di 13 ore 20 minuti 43 secondi, i tedeschi Achim Aretz e Christoph Diehl, lo spagnolo Manuel Montes, il brasiliano Pablo Galleto. Rucci si è appassionato a questa specialità sulle orme dello zio Mario Fattore due volte campione del mondo nella maratona di 100 km (ma in avanti...). Ha iniziato nelle corse all’indietro per curiosità: prima gara, prima vittoria. E da quel giorno non si è più fermato. Era già vice campione, adesso è salito in cima al tetto del mondo.
Nando Aruffo